Gastone Razzaguta - Senso della morte - 1935 |
"...L'ultima sua grande composizione (1935), alla quale era legato un voto, che per fortuna il pittore non poté sciogliere, s'intitola "Senso della morte". Sopra una spiaggetta solitaria, fra i fusti contorti di due tamerici ed una scogliera alta e precipite, giace riverso il corpo di un uomo; forse il naufrago pascoliano, che dorme, "naufrago del mare dell'essere", fra i mucchi d'alga rosei di schiuma, mentre... vengono e vanno in un sussurro l'onde.
La morte è la dominatrice della squallida, drammatica scena...."
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