sabato 30 novembre 2013

La Belle Époque!

In questi disegni dei primi del '900 si ritrova l'atmosfera della Belle Époque:

Gastone Razzaguta - Donna in stile Belle époque

Gastone Razzaguta - Ballerini

Gastone Razzaguta - Donna in abito da sera


Gastone Razzaguta - Donna di schiena
Gastone Razzaguta - Donna di profilo


venerdì 29 novembre 2013

Rissa, il disegno.

Questo disegno è la "prova generale" del dipinto intitolato  "Rissa"

Gastone Razzaguta - Rissa



martedì 26 novembre 2013

Le caricature: la Mostra Satira e Bohème

La caricatura è un tratto essenziale dell'arte di Gastone Razzaguta, alcuni disegni sono stati raggruppati in 11 quadri ed esposti per la prima volta nella mostra "Satira e Bhoème" alla pinacoteca Servolini di Collesalvetti (Li).

Gastone Razzaguta - Caricature




lunedì 25 novembre 2013

Disegni di uomini

Gastone Razzaguta - Uomo con pugnale
Gastone Razzaguta - Due uomini
Gastone Razzaguta - Tre Uomini


Tre disegni di Gatone Razzaguta, raffiguranti figure di uomini. L'ultimo è un studio fatto a matita per il dipinto "Rissa" del 1934 (sono i tre in piccolo sulla destra).



sabato 23 novembre 2013

Rissa

Gastone Razzaguta - Rissa - 1934
Questo dipinto di cm 65x93 intitolato "Rissa" è del 1934, ed è realizzato con tecnica mista su cartone.














venerdì 22 novembre 2013

giovedì 21 novembre 2013

Uomo steso a terra

Gastone Razzaguta - Uomo steso a terra - cm 34x35
Qui a sinistra un altro disegno in mostra al Circolo culturale d'Arte di Antonio Amato. Fa anch'esso parte di quella serie di disegni recuperati dopo un'oblio di oltre 30 anni!
Si tratta della figura di un uomo steso a terra ed ha le dimensioni di cm 34x35.









mercoledì 20 novembre 2013

Il senso della morte

Gastone Razzaguta - Senso della morte - 1935
Di questo dipinto si ha una descrizione nella prefazione di "Livorno Nostra" fatta da Alberto Razzauti:

"...L'ultima sua grande composizione (1935), alla quale era legato un voto, che per fortuna il pittore non poté sciogliere, s'intitola "Senso della morte". Sopra una spiaggetta solitaria, fra i fusti contorti di due tamerici ed una scogliera alta e precipite, giace riverso il corpo di un uomo; forse il naufrago pascoliano, che dorme, "naufrago del mare dell'essere", fra i mucchi d'alga rosei di schiuma, mentre... vengono e vanno in un sussurro l'onde.
La morte è la dominatrice della squallida, drammatica scena...."



martedì 19 novembre 2013

Figure di donne

Gastone Razzaguta - Belforte

Tre disegni di Gatone Razzaguta, raffiguranti figure di donne. 
Nella prima la scritta Belforte Livorno, la storica libreria della città labronica.



















Gastone Razzaguta - Due Donne

Gastone Razzaguta - Figura di donna su sfondo rosso





lunedì 18 novembre 2013

Due inediti restaurati - Scene dal Porto di Livorno

Questi due disegni sono stati recuperati e restaurati per la mostra di Gastone Razzaguta. Sono stati  "conservati" arrotolati in una madia per più di 30 anni! Il lavoro di restauro fatto dalla Dott.ssa Julie Guilmette a Firenze li ha riportati alla forma originale.

Gastone Razzaguta - Rissa al Porto - Carboncino su carta  47x74








Gastone Razzaguta - Il Porto - Carboncino su carta  45x72

venerdì 15 novembre 2013

I "Quattro Mori" - Livorno Nostra

"Quattro mori dove siete?"
Inizia con questa domanda il capitolo dedicato ai "Quattro Mori" nel libro Livorno Nostra di Gastone Razzaguta.
Infatti nel 1942 le statue di Ferdinando I e dei Quattro Mori furono portate in salvo dapprima al Cisternino "e da lì presero in seguito altra strada" per preservarle dai danni dei bombardamenti
"E ora dove sono? Torneranno un giorno al loro posto?"
Disegno di Cafiero Filippelli
I Quattro Mori



"Ognuno di voi guardava un differente punto cardinale e vedeva differenti cose e sempre quelle. Morgiano il giovane non fissava che il cielo eppure il sole mai l'abbacinò.
Melioco il vecchio coi molti anni e le rughe, guardava il Cantiere e vide tutti i vari.
Ma gli altri due, mai più videro il mare, voltati alla terra.
"



Gastone Razzaguta - "Livorno Nostra"
Editrice Nuova Fortezza

Nascita
Progresso e Grandezza
di
Livorno
cui fa seguito il racconto della sua 
Distruzione 
e la 
Nostalgia
di questa città ed il suo 
Destino
in 
Livorno 
Nostra
di 
Gastone 
Razzaguta

 Livorno nostra è il secondo libro pubblicato nel 1948.





mercoledì 13 novembre 2013

Ritratto di Gastone Razzaguta

Cesare Tarrini - "Gastone Razzaguta"
Di Gastone Razzaguta esiste anche una scultura!
E' in legno ed è opera dello scultore Cesare Tarrini a cui è stata dedicata una mostra presso la Pinacoteca "Carlo Servolini" di Collesalvetti (Li)




















lunedì 11 novembre 2013

Il porto di Livorno - Virtù degli artisti Labronici

Gastone Razzaguta - "Virtù degli artisti labronici"
   Agli artisti labronici.
Tornate al vecchio porto della vostra Città, dove c'era il "Catrajo"e la "chiatta" vicino alla "fontina" coll'insegna superba che diceva:
"di Labron son nato, cacciucco alla marinara".
Tutto è come allora e oggi il tempo è bono con vento alle "gamaje" che schioccan le bandiere sui pennoni.
Rientrate, Amici, dalla parte del "Frangiflutti", e girato "l'Antimonio", rossa v'apparirà la "Fortezza Vecchia" dallo sprone tondo con terrazzino bianco, e il "Mastio della Contessa" che s'eleva pallido nell'azzurro.
Puntate velieri all'attracco, mainate le vele, buttate la cima.
Vi guida il Fanale sul mare.
Vi protegge la Madonna di Montenero.
E io vi saluto.

Livorno, 19 Marzo 1942


 Virtù degli artisti labronici è il primo libro di Gastone Razzaguta pubblicato nel 1943.


domenica 10 novembre 2013

Gastone Razzaguta, pittore, scrittore e critico d'arte: Mostra d'Inediti

Questo Blog nasce da una...ristrutturazione! Sì proprio così: nel bel mezzo dei lavori per ristrutturare la casa dei miei genitori ho trovato una vecchia cassetta di legno contenente centinaia di disegni, documenti, manoscritti e fotografie appartenenti a GASTONE RAZZAGUTA lasciati in garage da almeno 30 anni!
Dall' euforia di questa scoperta è nata la voglia di riportare alla luce e all' attenzione di tutti la figura di questo artista labronico che con i suoi scritti e le sue opere ha raccontato la Livorno della prima metà del 900.
Da questo ritrovamento è nata la prima mostra:
Satira e Bohème alla pinacoteca Servolini a cui farà seguito una seconda mostra dedicata esclusivamente ai disegni di Gastone Razzaguta che si terrà il 15 novembre 2013 presso il circolo culturale d'Arte Antonio Amato:


15 – 30 novembre 2013
Dall’Archivio degli Eredi 40 OPERE INEDITE DI GASTONE RAZZAGUTA, tra Belle Epoque e Espressionismo
a cura di Francesca Cagianelli
in collaborazione con Antonio Amato
Circolo Culturale d’Arte Antonio Amato
Via Michon, 22 – Livorno
Si inaugura venerdì 15 novembre alle ore 17.30 presso il Circolo Culturale d’Arte Antonio Amato, in via Michon 22 a Livorno, la mostra “40 OPERE INEDITE DI GASTONE RAZZAGUTA, tra Belle Epoque e Espressionismo”, curata da Francesca Cagianelli in collaborazione con Antonio Amato.
La mostra costituisce un cannocchiale di approfondimento della personalità di Gastone Razzaguta,  noto soprattutto per le sue scene malavitose di intonazione caricaturale e di marca espressionista, ma in quest’occasione valorizzato anche in veste di interprete di una stagione Belle Epoque che a Livorno assunse risvolti internazionali grazie alla rutilante e multicolore vocazione affichistica di Leonetto Cappiello, livornese di fama mondiale.
Volteggiano come su palcoscenici invisibili le femme fatales tratteggiate dal virtuosistico e graffiante tratto razzagutiano, mentre i loro volti si torcono e le loro vesti si avvolgono con movenze spagnoleggianti.
Indelebili in alcuni schizzi di argomento femminile le tracce della seduzione messa in scena dal mitico Ignacio Zuloaga, lo spagnolo che alla Biennale di Venezia del 1903 venne celebrato con una personale che scatenò in Italia un vero e proprio dibattito artistico.
Cultore da una parte della tradizione iberica, da Velázquez a Goya, e dall’altra in sintonia con impressionisti, postimpressionisti e simbolisti, Zuloaga doveva ispirare una nutrita schiera di Livornesi, tra cui Corrado Michelozzi, Renato Natali, e lo stesso Razzaguta.
Accanto alle tipologie muliebri di intonazione Belle Epoque dominano in mostra alcune composizioni di figura destinate a collocare l’artista, al fianco di Lorenzo Viani, nell’alveo dell’Espressionimo toscano.
 orari 9.30 – 12.00 e 16.30 -  19.30 (Chiuso nei giorni festivi)
Circolo Culturale d’arte Antonio Amato
via Michon 22 Livorno
antonioamato.de@gmail.com